Luci&ombre di Roma
Il turismo, in generale, implica la generazione di un flusso di persone che si sposta verso posti diversi da quelli in cui vivono, questo comporta l’incontro di culture, linguaggi, ideologie, tradizioni differenti.
Com’è l’impatto che il turista ha di Roma?
Sicuramente sarà affascinato ed incuriosito da tanta bellezza, dalle rovine di una gloriosa città che sembrerebbe ormai vivere di luce riflessa. In realtà questa ha ancora tanto da offrire se solo riuscisse a valorizzare il suo patrimonio non solo culturale, ma anche folkloristico.
Il turista cosa cerca in una città come Roma? Vuol vedere non solo il Colosseo, il Foro e San Pietro, ma anche quei posti simbolo di una romanità genuina che ormai sta svanendo. Le prime difficoltà che questa incontra sono relative agli spostamenti, perchè è risaputo che i mezzi pubblici, in una città così grande, non sono affatto efficienti. L’Urbs è ricca di musei che mostrano l’evoluzione dell’uomo dalla preistoria (con il museo P aleontologico) fino alle forme di arte più vicine ai nostri giorni (Gnam, Macro, Maxxi). Tutti i musei statali offrono, come per legge, riduzioni sui biglietti per i giovani dell’UE, sono invece gratis per i minori di 18. Ma anche qui c’è un problema: i musei, oltre a non presentare un sito internet curato ed interattivo, al loro interno rendono poco comprensibile il percorso e le opere esposte. Tesori di inestimabile valore passano così sotto lo sguardo disattento di un turista stanco e confuso dalle didascalie poco chiare. Girando per il centro, il visitatore è “aggredito” da gladiatori che si fanno pagare dopo averti torturato per una foto, venditori ambulanti che ripropongono souvenir ormai uguali in tutto il mondo, mendicanti portati lì ad elemosinare soldi e pietà, promoter di serate ed eventi molto insistenti che, come direbbe un romano “te s’accollano”.
Dall’altro canto però, Roma è l’unica città che offre ai turisti e non solo, la possibilità di avere sempre a disposizione acqua potabile, grazie alle innumerevoli fontanelle/nasoni (nome che prende spunto dal tipico rubinetto ricurvo di ferro, la cui forma ha richiamato l’idea di un grande naso) presenti in ogni angolo della città. Sono infatti circa 2.500 e sono presenti in una pubblicazione tascabile con tanto di cartina estraibile “I Nasoni di Roma” di Fabrizio Di Mauro Editore Innocenti. Roma non offre solo acqua potabile e gladiatori, ma anche svariate possibilità di svago e divertimento. Procedendo da Piazza del Popolo fino a Piazza Venezia, ci si immerge nella famosa Via del Corso e nelle vie limitrofe ( Via Frattina, Via dei Condotti, Via del Babuino ecc), famose per lo shopping romano, che offrono un'ampia gamma di prodotti sia di lusso sia lowcost. Il tutto incorniciato da palazzi barocchi che rendono lo shopping un’esperienza non solo di acquisto, ma anche di stupore, come se fosse sempre la prima volta.
Il bello di questa metropoli è che pur non volendo, ad ogni angolo ci si imbatte in un capolavoro, questa è un museo a cielo aperto. Si può tranquillamente passare dallo shopping, alla vista inaspettata della famosa Fontana di Trevi del Salvi e perpendicolarmente a quella del Pantheon, unico nel suo genere .
La tipica giornata romana non si può concludere senza una cena in una delle tipiche hosterie o fraschette per degustare i sapori genuini della cucina laziale. Difficile resistere al profumo di un piatto di coda alla vaccinara, pajata o coratella!